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Chi Siamo

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La maison Sala Milano nasce dall’incontro tra Éric Da Costa, designer di interni con 35 anni di esperienza e l’architetto Alessandro Sala che rappresenta la quinta generazione di un’azienda di ebanisti fondata nel 1910 nella Brianza, patria del mobile italiano.

Dalla sua esperienza nella realizzazione di ville, hotel e appartamenti in ogni parte del mondo, Éric Da Costa ha acquistato la convinzione che l‘armonia delle forme e dei colori, l’accuratezza e la varietà nelle scelte dei materiali, l’equilibrio delle dimensioni e dei volumi anziché l’ortodossia degli stili, donano agli interni la vita, l’intimità, la personalizzazione e il benessere che corrisponde al sentimento di ogni cliente.
Lontano dalle mode e dalle tendenze, Éric Da Costa lascia un’impronta senza tempo nei suoi progetti. Alessandro Sala è l’erede di una lunga tradizione fatta di savoir-faire, gesti, segreti di produzione e amore per il lavoro ben fatto secondo le regole di un’arte trasmessa di generazione in generazione dai suoi grandi predecessori.
La combinazione perfetta di questi due talenti consente di offrire un concept unico nel mondo dell’arredamento, capace di unire audacia e tradizione attraverso una collezione di mobili completamente personalizzabile e uno studio di design in grado di realizzare qualsiasi progetto di interior design con soluzioni chiavi in mano in tutto il mondo.

La maison Sala Milano nasce dall’incontro tra Éric Da Costa, designer di interni con 35 anni di esperienza e l’architetto Alessandro Sala che rappresenta la quinta generazione di un’azienda di ebanisti fondata nel 1910 nella Brianza, patria del mobile italiano.

Dalla sua esperienza nella realizzazione di ville, hotel e appartamenti in ogni parte del mondo, Éric Da Costa ha acquistato la convinzione che l‘armonia delle forme e dei colori, l’accuratezza e la varietà nelle scelte dei materiali, l’equilibrio delle dimensioni e dei volumi anziché l’ortodossia degli stili, donano agli interni la vita, l’intimità, la personalizzazione e il benessere che corrisponde al sentimento di ogni cliente.
Lontano dalle mode e dalle tendenze, Éric Da Costa lascia un’impronta senza tempo nei suoi progetti. Alessandro Sala è l’erede di una lunga tradizione fatta di savoir-faire, gesti, segreti di produzione e amore per il lavoro ben fatto secondo le regole di un’arte trasmessa di generazione in generazione dai suoi grandi predecessori.
La combinazione perfetta di questi due talenti consente di offrire un concept unico nel mondo dell’arredamento, capace di unire audacia e tradizione attraverso una collezione di mobili completamente personalizzabile e uno studio di design in grado di realizzare qualsiasi progetto di interior design con soluzioni chiavi in mano in tutto il mondo.

La maison Sala Milano nasce dall’incontro tra Éric Da Costa, designer di interni con 35 anni di esperienza e l’architetto Alessandro Sala che rappresenta la quinta generazione di un’azienda di ebanisti fondata nel 1910 nella Brianza, patria del mobile italiano.
Dalla sua esperienza nella realizzazione di ville, hotel e appartamenti in ogni parte del mondo, Éric Da Costa ha acquistato la convinzione che l‘armonia delle forme e dei colori, l’accuratezza e la varietà nelle scelte dei materiali, l’equilibrio delle dimensioni e dei volumi anziché l’ortodossia degli stili, donano agli interni la vita, l’intimità, la personalizzazione e il benessere che corrisponde al sentimento di ogni cliente.
Lontano dalle mode e dalle tendenze, Éric Da Costa lascia un’impronta senza tempo nei suoi progetti. Alessandro Sala è l’erede di una lunga tradizione fatta di savoir-faire, gesti, segreti di produzione e amore per il lavoro ben fatto secondo le regole di un’arte trasmessa di generazione in generazione dai suoi grandi predecessori.
La combinazione perfetta di questi due talenti consente di offrire un concept unico nel mondo dell’arredamento, capace di unire audacia e tradizione attraverso una collezione di mobili completamente personalizzabile e uno studio di design in grado di realizzare qualsiasi progetto di interior design con soluzioni chiavi in mano in tutto il mondo.

La Nostra Storia

La Nostra Storia

La Nostra Storia

Le Origini

1881

1910

Giuseppe Sala, formatosi come artista e scultore e appassionato d’arte in tutte le sue forme, inizia la sua attività di imprenditore con la creazione di un laboratorio di ebanisteria a Camnago.

Il figlio Antonio, anch’egli scultore, presente alle mostre internazionali di Torino nel 1911 e di Milano nel 1920, gli succede e dà una nuova dimensione all’azienda di famiglia creando la società  Antonio SALA , che esporta le sue collezioni negli Stati Uniti.

Le Origini

1881

Giuseppe Sala, formatosi come artista e scultore e appassionato d’arte in tutte le sue forme, inizia la sua attività di imprenditore con la creazione di un laboratorio di ebanisteria a Camnago.

1910

Il figlio Antonio, anch’egli scultore, presente alle mostre internazionali di Torino nel 1911 e di Milano nel 1920, gli succede e dà una nuova dimensione all’azienda di famiglia creando la società Antonio SALA , che esporta le sue collezioni negli Stati Uniti.

Le Origini

1881

Giuseppe Sala, formatosi come artista e scultore e appassionato d’arte in tutte le sue forme, inizia la sua attività di imprenditore con la creazione di un laboratorio di ebanisteria a Camnago.

1910

Il figlio Antonio, anch’egli scultore, presente alle mostre internazionali di Torino nel 1911 e di Milano nel 1920, gli succede e dà una nuova dimensione all’azienda di famiglia creando la società  Antonio SALA , che esporta le sue collezioni negli Stati Uniti.

L’Espansione

L’Espansione

L’Espansione

1948

Dopo la seconda guerra mondiale, l’Italia ha sofferto molto per il conflitto e l’economia è ancora in ripresa. In questo difficile contesto,  ad Antonio SALA succedono i suoi tre figli, Ernesto, Ottavio e Aurelio. Sotto la spinta del primogenito Ernesto, professore della Scuola di Belle Arti di Milano, l’azienda, che prende il nome di “Figli di Antonio SALA “, non esita a rivolgersi all’esportazione verso i mercati europei in fase di ricostruzione e intensifica la sua presenza negli Stati Uniti.

Questa audace strategia ha infine dato i suoi frutti, portando a un significativo aumento della capacità produttiva, accompagnato da un aumento della forza lavoro che passa da una decina di persone a più di quaranta.

1953

L’espansione continua con l’apertura di uno showroom di 350 m2 a Roma, nel centro della Città Eterna. Questo luogo divenne un must per architetti e interior designer alla ricerca di un prodotto elegante e di qualità per soddisfare quella borghesia romana chiamata “Roma Bene”, dal nome di un film di Carlo LIZZANI, che si immerge in un mondo fatto di artificio e di vuoto, e che sarà poi magistralmente ritratto nel film cult di Federico FELLINI “La Dolce Vita”.

Contemporaneamente, la Società ha iniziato a produrre mobili  da esportare nei mercati emergenti del Medio Oriente.

1948

Dopo la seconda guerra mondiale, l’Italia ha sofferto molto per il conflitto e l’economia è ancora in ripresa. In questo difficile contesto,  ad Antonio SALA succedono i suoi tre figli, Ernesto, Ottavio e Aurelio. Sotto la spinta del primogenito Ernesto, professore della Scuola di Belle Arti di Milano, l’azienda, che prende il nome di “Figli di Antonio SALA “, non esita a rivolgersi all’esportazione verso i mercati europei in fase di ricostruzione e intensifica la sua presenza negli Stati Uniti.

Questa audace strategia ha infine dato i suoi frutti, portando a un significativo aumento della capacità produttiva, accompagnato da un aumento della forza lavoro che passa da una decina di persone a più di quaranta.

1953

L’espansione continua con l’apertura di uno showroom di 350 m2 a Roma, nel centro della Città Eterna. Questo luogo divenne un must per architetti e interior designer alla ricerca di un prodotto elegante e di qualità per soddisfare quella borghesia romana chiamata “Roma Bene”, dal nome di un film di Carlo LIZZANI, che si immerge in un mondo fatto di artificio e di vuoto, e che sarà poi magistralmente ritratto nel film cult di Federico FELLINI “La Dolce Vita”.

Contemporaneamente, la Società ha iniziato a produrre mobili  da esportare nei mercati emergenti del Medio Oriente.

1948

Dopo la seconda guerra mondiale, l’Italia ha sofferto molto per il conflitto e l’economia è ancora in ripresa. In questo difficile contesto,  ad Antonio SALA succedono i suoi tre figli, Ernesto, Ottavio e Aurelio. Sotto la spinta del primogenito Ernesto, professore della Scuola di Belle Arti di Milano, l’azienda, che prende il nome di “Figli di Antonio SALA “, non esita a rivolgersi all’esportazione verso i mercati europei in fase di ricostruzione e intensifica la sua presenza negli Stati Uniti.

Questa audace strategia ha infine dato i suoi frutti, portando a un significativo aumento della capacità produttiva, accompagnato da un aumento della forza lavoro che passa da una decina di persone a più di quaranta.

1953

L’espansione continua con l’apertura di uno showroom di 350 m2 a Roma, nel centro della Città Eterna. Questo luogo divenne un must per architetti e interior designer alla ricerca di un prodotto elegante e di qualità per soddisfare quella borghesia romana chiamata “Roma Bene”, dal nome di un film di Carlo LIZZANI, che si immerge in un mondo fatto di artificio e di vuoto, e che sarà poi magistralmente ritratto nel film cult di Federico FELLINI “La Dolce Vita”.

Contemporaneamente, la Società ha iniziato a produrre mobili  da esportare nei mercati emergenti del Medio Oriente.

Un Nuovo Orientamento

Un Nuovo Orientamento

Un Nuovo Orientamento

1969

Antonio SALA, figlio di Ernesto e pronipote di Giuseppe, architetto e professore della Scuola di Belle Arti, assume la gestione dell’azienda di famiglia e le restituisce il nome originario “Antonio SALA”. Nello stesso anno inaugura la nuova sede aziendale di Camnago.       

Il suo grande talento artistico aggiunto alla sua creatività danno un grande slancio all’ azienda. Vengono create numerose collezioni, alcune delle quali sono state concepite in modo più specifico per alcuni mercati per soddisfare le specificità culturali dei differenti paesi .

Sta iniziando un grande periodo di espansione. Germania, Francia e Svizzera assorbono gran parte della produzione senza trascurare i mercati extra europei.

1984

Le successive crisi petrolifere e le crisi economiche in Europa hanno cambiato le abitudini dei consumatori e in particolare il mercato del mobile.

L’azienda accentua così la produzione di mobili su misura, classici o contemporanei, e alla realizzazione di grandi progetti chiavi in mano.

La conoscenza dei mercati internazionali permette all’Azienda di intervenire ovunque nel mondo in progetti per hotel, residenze private o principesche di prestigio, ma anche in progetti istituzionali.

Così, tra il 1989 e il 2000, la Antonio SALA è stata l’unica società italiana ad intervenire nella costruzione del Parlamento Europeo a Strasburgo.

Nel corso di questo periodo, l’azienda ha acquisito competenze sia nella meticolosa produzione di arredi e allestimenti vari, sia nella gestione di progetti in tutto il mondo.

Per sostenere questo sforzo, sviluppa e rafforza il suo ufficio di progettazione per aiutare architetti e decoratori a trovare le migliori soluzioni tecniche per soddisfare i requisiti di qualità e di costo del progetto.

1969

Antonio SALA, figlio di Ernesto e pronipote di Giuseppe, architetto e professore della Scuola di Belle Arti, assume la gestione dell’azienda di famiglia e le restituisce il nome originario “Antonio SALA”. Nello stesso anno inaugura la nuova sede aziendale di Camnago.       

Il suo grande talento artistico aggiunto alla sua creatività danno un grande slancio all’ azienda. Vengono create numerose collezioni, alcune delle quali sono state concepite in modo più specifico per alcuni mercati per soddisfare le specificità culturali dei differenti paesi .

Sta iniziando un grande periodo di espansione. Germania, Francia e Svizzera assorbono gran parte della produzione senza trascurare i mercati extra europei.

1984

Le successive crisi petrolifere e le crisi economiche in Europa hanno cambiato le abitudini dei consumatori e in particolare il mercato del mobile.

L’azienda accentua così la produzione di mobili su misura, classici o contemporanei, e alla realizzazione di grandi progetti chiavi in mano.

La conoscenza dei mercati internazionali permette all’Azienda di intervenire ovunque nel mondo in progetti per hotel, residenze private o principesche di prestigio, ma anche in progetti istituzionali.

Così, tra il 1989 e il 2000, la Antonio SALA è stata l’unica società italiana ad intervenire nella costruzione del Parlamento Europeo a Strasburgo.

Nel corso di questo periodo, l’azienda ha acquisito competenze sia nella meticolosa produzione di arredi e allestimenti vari, sia nella gestione di progetti in tutto il mondo.

Per sostenere questo sforzo, sviluppa e rafforza il suo ufficio di progettazione per aiutare architetti e decoratori a trovare le migliori soluzioni tecniche per soddisfare i requisiti di qualità e di costo del progetto.

1969

Antonio SALA, figlio di Ernesto e pronipote di Giuseppe, architetto e professore della Scuola di Belle Arti, assume la gestione dell’azienda di famiglia e le restituisce il nome originario “Antonio SALA”. Nello stesso anno inaugura la nuova sede aziendale di Camnago.       

Il suo grande talento artistico aggiunto alla sua creatività danno un grande slancio all’ azienda. Vengono create numerose collezioni, alcune delle quali sono state concepite in modo più specifico per alcuni mercati per soddisfare le specificità culturali dei differenti paesi .

Sta iniziando un grande periodo di espansione. Germania, Francia e Svizzera assorbono gran parte della produzione senza trascurare i mercati extra europei.

1984

Le successive crisi petrolifere e le crisi economiche in Europa hanno cambiato le abitudini dei consumatori e in particolare il mercato del mobile.

L’azienda accentua così la produzione di mobili su misura, classici o contemporanei, e alla realizzazione di grandi progetti chiavi in mano.

La conoscenza dei mercati internazionali permette all’Azienda di intervenire ovunque nel mondo in progetti per hotel, residenze private o principesche di prestigio, ma anche in progetti istituzionali.

Così, tra il 1989 e il 2000, la Antonio SALA è stata l’unica società italiana ad intervenire nella costruzione del Parlamento Europeo a Strasburgo.

Nel corso di questo periodo, l’azienda ha acquisito competenze sia nella meticolosa produzione di arredi e allestimenti vari, sia nella gestione di progetti in tutto il mondo.

Per sostenere questo sforzo, sviluppa e rafforza il suo ufficio di progettazione per aiutare architetti e decoratori a trovare le migliori soluzioni tecniche per soddisfare i requisiti di qualità e di costo del progetto.

Il Consolidamento

Il Consolidamento

Il Consolidamento

2004

Dopo la prematura scomparsa di Antonio SALA, suo figlio Alessandro, anch’egli architetto, quinta generazione da Giuseppe, ha rilevato l’azienda all’età di 22 anni.

Come degno erede di una lunga stirpe famigliare di talento, continua lo sviluppo della Società. Consapevole delle grandi sfide economiche e tecniche in un contesto sempre più competitivo e internazionalizzato, ha continuato ad investire anno dopo anno in attrezzature di produzione e ha rafforzato l’Ufficio Progettazione per offrire ai suoi clienti architetti e decoratori i mezzi per realizzare grandi progetti chiavi in mano in tutto il mondo.

E’ Così che  Antonio SALA dispone oggi  di due laboratori di produzione. Uno per l’arredamento contemporaneo, completamente attrezzato con macchine a controllo numerico, e un’altro più tradizionale dedicato alla produzione di mobili classici integrando le grandi specialità dell’ebanisteria come la scultura, l’intarsio, la doratura, l’ imbottitura, la verniciatura, ecc.

2019

Accanto alla Maison Antonio SALA, una nuova scelta strategica è stata fatta con la creazione di Maison SALA Milano.

Alessandro SALA decide di far rivivere la tradizione della creazione SALA proponendo una serie di collezioni di mobili le cui caratteristiche principali, oltre alla qualità, sono l’innovazione e la personalizzazione.

Questo nuovo impulso è arrivato con l’incontro dell’Architetto d’interni Eric DA COSTA che da 35 anni realizza numerosi progetti di interior design in tutto il mondo ed è stato Direttore Artistico di diversi marchi.

La sua grande conoscenza della Storia dell’Arte e la sua personale sensibilità gli permettono di essere libero da ogni ortodossia di stile e quindi di proporre collezioni molto diverse tra loro giocando con la tradizione e i materiali di oggi.

È la sinergia tra il know-how ultracentenario della famiglia SALA e il talento artistico di Éric DA COSTA che oggi apre una nuova pagina nella storia della Maison SALA.

2004

Dopo la prematura scomparsa di Antonio SALA, suo figlio Alessandro, anch’egli architetto, quinta generazione da Giuseppe, ha rilevato l’azienda all’età di 22 anni.

Come degno erede di una lunga stirpe famigliare di talento, continua lo sviluppo della Società. Consapevole delle grandi sfide economiche e tecniche in un contesto sempre più competitivo e internazionalizzato, ha continuato ad investire anno dopo anno in attrezzature di produzione e ha rafforzato l’Ufficio Progettazione per offrire ai suoi clienti architetti e decoratori i mezzi per realizzare grandi progetti chiavi in mano in tutto il mondo.

E’ Così che  Antonio SALA dispone oggi  di due laboratori di produzione. Uno per l’arredamento contemporaneo, completamente attrezzato con macchine a controllo numerico, e un’altro più tradizionale dedicato alla produzione di mobili classici integrando le grandi specialità dell’ebanisteria come la scultura, l’intarsio, la doratura, l’ imbottitura, la verniciatura, ecc.

2019

Accanto alla Maison Antonio SALA, una nuova scelta strategica è stata fatta con la creazione di Maison SALA Milano.

Alessandro SALA decide di far rivivere la tradizione della creazione SALA proponendo una serie di collezioni di mobili le cui caratteristiche principali, oltre alla qualità, sono l’innovazione e la personalizzazione.

Questo nuovo impulso è arrivato con l’incontro dell’Architetto d’interni Eric DA COSTA che da 35 anni realizza numerosi progetti di interior design in tutto il mondo ed è stato Direttore Artistico di diversi marchi.

La sua grande conoscenza della Storia dell’Arte e la sua personale sensibilità gli permettono di essere libero da ogni ortodossia di stile e quindi di proporre collezioni molto diverse tra loro giocando con la tradizione e i materiali di oggi.

È la sinergia tra il know-how ultracentenario della famiglia SALA e il talento artistico di Éric DA COSTA che oggi apre una nuova pagina nella storia della Maison SALA.

2004

Dopo la prematura scomparsa di Antonio SALA, suo figlio Alessandro, anch’egli architetto, quinta generazione da Giuseppe, ha rilevato l’azienda all’età di 22 anni.

Come degno erede di una lunga stirpe famigliare di talento, continua lo sviluppo della Società. Consapevole delle grandi sfide economiche e tecniche in un contesto sempre più competitivo e internazionalizzato, ha continuato ad investire anno dopo anno in attrezzature di produzione e ha rafforzato l’Ufficio Progettazione per offrire ai suoi clienti architetti e decoratori i mezzi per realizzare grandi progetti chiavi in mano in tutto il mondo.

E’ Così che  Antonio SALA dispone oggi  di due laboratori di produzione. Uno per l’arredamento contemporaneo, completamente attrezzato con macchine a controllo numerico, e un’altro più tradizionale dedicato alla produzione di mobili classici integrando le grandi specialità dell’ebanisteria come la scultura, l’intarsio, la doratura, l’ imbottitura, la verniciatura, ecc.

2019

Accanto alla Maison Antonio SALA, una nuova scelta strategica è stata fatta con la creazione di Maison SALA Milano.

Alessandro SALA decide di far rivivere la tradizione della creazione SALA proponendo una serie di collezioni di mobili le cui caratteristiche principali, oltre alla qualità, sono l’innovazione e la personalizzazione.

Questo nuovo impulso è arrivato con l’incontro dell’Architetto d’interni Eric DA COSTA che da 35 anni realizza numerosi progetti di interior design in tutto il mondo ed è stato Direttore Artistico di diversi marchi.

La sua grande conoscenza della Storia dell’Arte e la sua personale sensibilità gli permettono di essere libero da ogni ortodossia di stile e quindi di proporre collezioni molto diverse tra loro giocando con la tradizione e i materiali di oggi.

È la sinergia tra il know-how ultracentenario della famiglia SALA e il talento artistico di Éric DA COSTA che oggi apre una nuova pagina nella storia della Maison SALA.

Biografia di Éric DA COSTA

Biografia di Éric DA COSTA

Biografia di Éric DA COSTA

Dopo essersi diplomato all’École des Arts Décoratifs, Éric DA COSTA è entrato a far parte del prestigioso studio di design Atelier 74, fondato da André PACCARD ad Annecy nel 1984. Negli anni ’70, André PACCARD, mecenate ed artista ,  eseguiva restauri di opere d’arte islamiche sotto l’ egida del re HASSAN II. Dopo queste opere di restauro, il re ha aperto i suoi palazzi a PACCARD per scoprire i tesori nascosti dell’arte e dell’ artigianato marocchino. PACCARD ha scritto un libro sull’arte islamica che è ancora un riferimento nel settore.

L’Atelier 74, che impiega centinaia di persone nella regione di Annecy, ha un ufficio a Rabat che si occupa dei lavori di restauro e decorazione degli edifici e dei palazzi ufficiali del Regno del Marocco. Éric ha iniziato la sua carriera all’Atelier 74 lavorando a progetti prestigiosi e fondendo delicatamente lo stile classico francese e la cultura islamica ottenendo l’eccellenza. Éric fu individuato molto rapidamente dal re del Marocco, che gli affidò la responsabilità dei progetti di design per i palazzi e le residenze private della famiglia reale, nonché per le residenze situate nelle località dei viaggi ufficiali della famiglia reale.

Nel 1993, Éric ha creato la propria agenzia di interior design con due uffici, uno in Marocco e l’altro in Francia. È invitato da una clientela privata a lavorare su progetti per ville e appartamenti in tutta Europa e nel Medio Oriente, ma anche per hotel di lusso .

Durante questo periodo, è stato anche direttore artistico del gruppo Talents Home (marchi Ehalt, Delaroux e Monge). Successivamente, dal 2014 al 2018, è stato direttore artistico di GRANGE Furniture per cui ha  disegnato diverse collezioni. Il marchio GRANGE è stato distribuito in oltre 50 paesi.

Nel 2017 Éric ha fondato la sua agenzia di design in Svizzera, a Morges e Yverdon.

Éric DA COSTA non è un uomo che segue i tempi. Non è prigioniero di nessuna ortodossia di stile. Sa per esperienza che il design “alla moda” non sopravvive a lungo. Si affida alla personalità dei suoi clienti, alle loro aspirazioni di vita, alla storia del luogo e alla sua conoscenza della storia dell’arte per creare un ambiente esemplare di modernità, personale e senza tempo.

Il processo di progettazione di Éric richiede una forte relazione umana per creare e prosperare. È la forza dell’alleanza di una storia, una famiglia, il più che centenario know-how di ebanisteria della maison  Antonio Sala e il talento artistico di Éric Da Costa che ha portato lui e Alessandro Sala a fondare la società SALA Milano nel 2019. Con SALA Milano, Éric crea le collezioni di mobili e fornisce la direzione artistica per progetti di design di ville, hotel, negozi ed edifici pubblici.

Un nuovo capitolo creativo è appena stato aperto per Éric DA COSTA.

Dopo essersi diplomato all’École des Arts Décoratifs, Éric DA COSTA è entrato a far parte del prestigioso studio di design Atelier 74, fondato da André PACCARD ad Annecy nel 1984. Negli anni ’70, André PACCARD, mecenate ed artista ,  eseguiva restauri di opere d’arte islamiche sotto l’ egida del re HASSAN II. Dopo queste opere di restauro, il re ha aperto i suoi palazzi a PACCARD per scoprire i tesori nascosti dell’arte e dell’ artigianato marocchino. PACCARD ha scritto un libro sull’arte islamica che è ancora un riferimento nel settore.

L’Atelier 74, che impiega centinaia di persone nella regione di Annecy, ha un ufficio a Rabat che si occupa dei lavori di restauro e decorazione degli edifici e dei palazzi ufficiali del Regno del Marocco. Éric ha iniziato la sua carriera all’Atelier 74 lavorando a progetti prestigiosi e fondendo delicatamente lo stile classico francese e la cultura islamica ottenendo l’eccellenza. Éric fu individuato molto rapidamente dal re del Marocco, che gli affidò la responsabilità dei progetti di design per i palazzi e le residenze private della famiglia reale, nonché per le residenze situate nelle località dei viaggi ufficiali della famiglia reale.

Nel 1993, Éric ha creato la propria agenzia di interior design con due uffici, uno in Marocco e l’altro in Francia. È invitato da una clientela privata a lavorare su progetti per ville e appartamenti in tutta Europa e nel Medio Oriente, ma anche per hotel di lusso .

Durante questo periodo, è stato anche direttore artistico del gruppo Talents Home (marchi Ehalt, Delaroux e Monge). Successivamente, dal 2014 al 2018, è stato direttore artistico di GRANGE Furniture per cui ha  disegnato diverse collezioni. Il marchio GRANGE è stato distribuito in oltre 50 paesi.

Nel 2017 Éric ha fondato la sua agenzia di design in Svizzera, a Morges e Yverdon.

Éric DA COSTA non è un uomo che segue i tempi. Non è prigioniero di nessuna ortodossia di stile. Sa per esperienza che il design “alla moda” non sopravvive a lungo. Si affida alla personalità dei suoi clienti, alle loro aspirazioni di vita, alla storia del luogo e alla sua conoscenza della storia dell’arte per creare un ambiente esemplare di modernità, personale e senza tempo.

Il processo di progettazione di Éric richiede una forte relazione umana per creare e prosperare. È la forza dell’alleanza di una storia, una famiglia, il più che centenario know-how di ebanisteria della maison  Antonio Sala e il talento artistico di Éric Da Costa che ha portato lui e Alessandro Sala a fondare la società SALA Milano nel 2019. Con SALA Milano, Éric crea le collezioni di mobili e fornisce la direzione artistica per progetti di design di ville, hotel, negozi ed edifici pubblici.

Un nuovo capitolo creativo è appena stato aperto per Éric DA COSTA.

Dopo essersi diplomato all’École des Arts Décoratifs, Éric DA COSTA è entrato a far parte del prestigioso studio di design Atelier 74, fondato da André PACCARD ad Annecy nel 1984. Negli anni ’70, André PACCARD, mecenate ed artista ,  eseguiva restauri di opere d’arte islamiche sotto l’ egida del re HASSAN II. Dopo queste opere di restauro, il re ha aperto i suoi palazzi a PACCARD per scoprire i tesori nascosti dell’arte e dell’ artigianato marocchino. PACCARD ha scritto un libro sull’arte islamica che è ancora un riferimento nel settore.

L’Atelier 74, che impiega centinaia di persone nella regione di Annecy, ha un ufficio a Rabat che si occupa dei lavori di restauro e decorazione degli edifici e dei palazzi ufficiali del Regno del Marocco. Éric ha iniziato la sua carriera all’Atelier 74 lavorando a progetti prestigiosi e fondendo delicatamente lo stile classico francese e la cultura islamica ottenendo l’eccellenza. Éric fu individuato molto rapidamente dal re del Marocco, che gli affidò la responsabilità dei progetti di design per i palazzi e le residenze private della famiglia reale, nonché per le residenze situate nelle località dei viaggi ufficiali della famiglia reale.

Nel 1993, Éric ha creato la propria agenzia di interior design con due uffici, uno in Marocco e l’altro in Francia. È invitato da una clientela privata a lavorare su progetti per ville e appartamenti in tutta Europa e nel Medio Oriente, ma anche per hotel di lusso .

Durante questo periodo, è stato anche direttore artistico del gruppo Talents Home (marchi Ehalt, Delaroux e Monge). Successivamente, dal 2014 al 2018, è stato direttore artistico di GRANGE Furniture per cui ha  disegnato diverse collezioni. Il marchio GRANGE è stato distribuito in oltre 50 paesi.

Nel 2017 Éric ha fondato la sua agenzia di design in Svizzera, a Morges e Yverdon.

Éric DA COSTA non è un uomo che segue i tempi. Non è prigioniero di nessuna ortodossia di stile. Sa per esperienza che il design “alla moda” non sopravvive a lungo. Si affida alla personalità dei suoi clienti, alle loro aspirazioni di vita, alla storia del luogo e alla sua conoscenza della storia dell’arte per creare un ambiente esemplare di modernità, personale e senza tempo.

Il processo di progettazione di Éric richiede una forte relazione umana per creare e prosperare. È la forza dell’alleanza di una storia, una famiglia, il più che centenario know-how di ebanisteria della maison  Antonio Sala e il talento artistico di Éric Da Costa che ha portato lui e Alessandro Sala a fondare la società SALA Milano nel 2019. Con SALA Milano, Éric crea le collezioni di mobili e fornisce la direzione artistica per progetti di design di ville, hotel, negozi ed edifici pubblici.

Un nuovo capitolo creativo è appena stato aperto per Éric DA COSTA.

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